“Lupi mannari, guida alla caccia”, la recensione per Lega Nerd

Non tutti i licantropi sono simpatici e innocui come il protagonista di Voglie di vincere, alcuni sono veramente pericolosi, Lupi mannari, guida alla caccia (Odoya edizioni) di Graeme Davis spiega come come difendersi al meglio.
Il lupo mannaro è sicuramente nel pantheon dei mostri “classici”, protagonista di tantissimi libri, film e telefilm è stato raccontato in tutte le possibili declinazioni, dalla versione adolescente e scanzonata, fino a quella terrificante in vacanza a Londra o a Parigi.

Ma è bene sapere che dietro questo mito c’è, come nella maggior parte dei miti, una verità storica che risale all’antichità classica. Per esempio Plinio il Vecchio riferisce del proliferare degli uomini lupo nella Dacia e nella Mesia, ai confini dell’Impero Romano.

Pare che Marco Licinio Crasso, conquistatore della Messia (29-27 a. C.), dopo un morso ricevuto sul campo di battaglia, sia rientrato in patria un po’ cambiato.

Curioso anche il tentativo, nel 193 d.C, dell’imperatore Pertinace di sopprimere la setta della Selene Sanguinea (“la luna di sangue”) usando la guardia pretoriana. È finito assassinato dai suoi stessi pretoriani segretamente membri della setta. Sarà andata veramente così? La storia racconta altro, ma potrebbe omettere dei dettagli scomodi. La setta della Selene Sanguinea era accusata di praticare riti violenti e di profanare i Lupercali, la festività romana in onore della lupa che aveva allattato Romolo e Remo.

La Luna piena, come noto, scatena la trasformazione dei licantropi. Rimane un mistero per quale motivo si verifichi il fenomeno. È bene sapere che, nei giorni di luna piena, i licantropi sono particolarmente pericolosi, soprattutto gli esemplari più giovani e inesperti che ancora non controllano bene la trasformazione e non sanno gestire la furia omicida che ne consegue.

Nel corso della storia, grazie anche al folklore e alla produzione narrativa e cinematografica sull’argomento, sono stati identificati diversi tipi di uomini-lupo. Il più famoso è sicuramente quello per infezione che, come sappiamo più o meno tutti a meno di non essere appena arrivati da Marte, sparge il morbo della licantropia con morsi o graffi.

Racconti e testimonianza di questo tipo di licantropi si trovano in tutto il mondo, compresa l’Africa Settentrionale, il Medioriente e l’America.
Questo tipo di licantropo, come noto, è sensibile all’argento capace di provocargli violenti shock anafilattici, ma anche all’acconito, una pianta nota anche come luparia o cappuccio di monaco, usata per avvelenare la carne per tenere lontani i licantropi. Ovviamente è velenosa anche per gli esseri umani, quindi andrebbe impiegata con attenzione.

Esistono però anche i lupi mannari sciamanici che non si trasformano in lupi come i loro colleghi infettati, proiettano il proprio spirito al di fuori del corpo e si incarnano in un lupo. Se vi state chiedendo che fine faccia il corpo una volta privato del proprio spirito, be’, pare cada in coma.

Non si possono non citare anche i lupi mannari magici, figli della concezione medievale che ha generato anche le streghe. Così come si riteneva quest’ultime capaci di tramutarsi in gatti, pipistrelli o altri animali associati al diavolo, anche alcuni individui dotati di particolari poteri magiri possono trasformarsi in lupi.

L’elenco continua ed è lungo, ovviamente ogni tipologia di lupo mannaro ha i suoi particolari punti deboli e deve essere affrontato con precisi accorgimenti diversi di caso in caso. Ed è qui che Lupi Mannari, guida alla caccia si rivela un prezioso e utile alleato per chiunque non voglia farsi trovare impreparato.
Lupi Mannari, guida alla caccia di Graeme Davis è un gustosissimo divertissement per appassionati di horror ma anche per curiosi. Racconta con dovizia di dettagli il folklore e le leggende attorno a questo mostro così famoso, forse secondo solo al vampiro. Il libro è pieno di aneddoti (come l’incontro tra Buffalo Bill e un uomo lupo), approfondimenti ed è arricchito con bellissime illustrazioni a colori.

Un manualetto da tenere sempre con sé in caso di evenienza, non si sa mai. Comunque meglio essere prudenti, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che i lupi mannari si siano estinti.

Pubblicato su “Lega Nerd” il 2 agosto 2020

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