Epistassi, la mia recensione per il Cittadino

La prima storia dell’orrore che ho letto in vita mia era un racconto (“L’abitatore del buio” di H.P. Lovecraft), ho sempre pensato che il racconto fosse il formato perfetto per questo genere di storie che devono durare il tempo di un brivido, devono potersi leggere in una notte, insomma devono garantire emozioni intense e fulminee, proprio come uno spavento. Forrest Gump direbbe che le buone storie horror sono come cioccolatini e in effetti avrebbe ragione, niente più di un buon racconto dell’orrore può darti assuefazione e farti evadere completamente dalla realtà. Di recente ho trovato un’ottima raccolta di racconti horror, “Epistassi” (Bibliotheka Edizioni) di Stefano Cucinotta, una raccolta di racconti che hanno la particolarità di essere (in gran parte) ambientati a Milano, location, secondo me, perfetta per questo genere di storie. Ho avuto il piacere di recensire “Epistassi” sulle pagine del quotidiano il Cittadino in edicola (edizione del 4/3) qui di seguito la recensione completa.

Cos’è successo sul trenino per bambini rimasto bloccato in galleria con i suoi passeggeri a bordo? Che fine hanno fatto gli uomini della famiglia di Chiara che vive in una villa isolata sui monti? Cosa si dibatte cercando di uscire dall’intercapedine tra due edifici in centro a Milano? È veramente maledetto quell’anonimo palazzo di otto piani, uno dei tanti, che svetta lugubre nel capoluogo lombardo? Queste sono le premesse di alcuni dei racconti che compongono la raccolta “Epistassi”, pubblicata dall’editore romano Bibliotheka Edizioni. Dodici storie che, è bene dirlo subito per avvertire gli impressionabili, centrano l’obiettivo di spaventare il lettore. L’autore, Stefano Cucinotta, sceglie di ricorrere alla forma del racconto, per tradizione tipica del genere, per dare vita a incubi ambientati ai giorni nostri, in Lombardia e in particolare nel capoluogo. La Milano, descritta in questi racconti, non è quella che conosciamo: è un luogo metafisico che appartiene solo in parte alla nostra realtà, un posto dove gli esseri umani, distratti dalla frenesia quotidiana, convivono senza rendersene conto con creature sovrannaturali e ostili. L’orrore per Cucinotta, che oltre ad essere un raffinato scrittore è direttore creativo di un’agenzia pubblicitaria di Milano, è qualcosa che sfugge alla comprensione razionale, si può solo suggerire, sussurrare, così come fa il misterioso soccorritore dei bambini del trenino. A fare il resto, a riempire con la paura gli spazi vuoti, ci pensa la fantasia del lettore. È così che nascono i migliori incubi.

 

Epistassi
Bibliotheka Edizioni (2021), 120 pagine, euro 11,40
Voto: 7/10

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