NON È CHE UN SOFFIO
IL LIBRO
Quanti volti può possedere una città? E una metropoli? E un agglomerato immenso come Parigi? Andrea Cattaneo si aggiudica il Premio Kipple 2022 e ci racconta avvenimenti che possono avvenire in due Parigi simili, la seconda distopica rispetto a quella usuale che conosciamo, e questi eventi s’intrecciano nell’una e nell’altra capitale francese, uscendo ed entrando nell’uno e nell’altro mondo speculare con una facilità inaspettata, raccontando così un giallo che si trasforma in noir fino a diventare un affare fantascientifico. Chiudono il volume due piccole perle: i racconti vincitori del Premio Short Kipple 2022, Alice Cervia e Stefano Spataro, che con una sensibilità poetica e una tensione verso il genere SF distribuiscono emozioni e interiorità rare, essenze che avvolgono e rendono unico questo volume dei Premi Kipple.
LA TRAMA
Serge Moreau è uno scrittore di gialli di Parigi, che soffre di depressione; la moglie Sélène lo ha lasciato per un architetto e ha provato più volte a suicidarsi. Improvvisamente vede il suo clone sciogliersi nel suo bagno.
Alex, una ragazzina, entra in casa sua e dice di provenire da un universo parallelo: un universo specchio dove i doppelgänger hanno le orecchie a punta, vivono vite leggermente diverse in una Parigi distopica. Alex dice di essere la figlia del suo doppio, che è stato ucciso, aggiungendo che il caso è passato come suicidio; lo convince a trasferirsi nel mondo parallelo per indagare.